In occasione del tricentenario della nascita di Domenico Schiavi, sabato 3 febbraio alle ore 15.00 si svolgerà a Tolmezzo un convegno organizzato dalla Regione in collaborazione con: Città di Tolmezzo, Comune di Pieve di Cadore, Unione Istriani, Arcidiocesi di Udine, Diocesi di Belluno-Feltre, Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
La famiglia Schiavi, attiva in particolare in Carnia – ma anche in Cadore e Istria –fu protagonista dell’architettura sacra in regione dalla metà del XVIII secolo all’inizio del XIX.
Le architetture degli Schiavi si spiegano entro il gusto del recupero classicista divulgato in Friuli in particolare attraverso le costruzioni di Domenico Rossi e Giorgio Massari.
Lungo l’arco montano gli architetti replicarono gli schemi di un’architettura che, pur semplice, incontrò le attese di rinnovamento e “nobiltà” dei sacerdoti committenti e dei loro parrocchiani. Tre fascicoli di disegni e note manoscritte conservati presso i Musei Civici di Udine testimoniano l’interesse per i modelli, in particolare del Massari, del quale è riprodotta la pianta di S. Maria della Pace a Brescia, ma anche per una ricca tradizione trattatistica, da Vitruvio a Palladio e Scamozzi, fino ai manuali sulle novità delle tecniche e dei materiali contemporanei.
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