Un racconto della Grande Guerra, quello del sacrificio di quattro giovani alpini Giovan Battista Coradazzi, da Forni di Sopra, Angelo Massaro, da Maniago, Basilio Matiz, da Timau, Silvio Gaetano Ortis, da Paluzza.
Chiamati con il loro plotone ad eseguire una missione suicida, un attacco in pieno giorno senza nemmeno la copertura dell’artiglieria al loro assalto, hanno messo la loro vita a servizio chiedendo solo di poter scegliere una circostanza più favorevole.
Gli ordini non si discutono e i quattro hanno perso la vita per mano stessa del plotone di esecuzione italiano.
Una narrazione che vuole ribadire la ferocia di ogni guerra, in ogni tempo.
Ingresso in sala consentito sino ad esaurimento dei posti disponibili