In occasione del tricentenario della nascita di Domenico Schiavi, sabato 16 giugno alle ore 18.00 si inaugura la mostra celebrativa.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 luglio 2018, ogni giorno eccetto il martedì, con orario 10.00-12.30 e 15.30-19.00
La famiglia Schiavi, attiva in particolare in Carnia – ma anche in Cadore e Istria –fu protagonista dell’architettura sacra in regione dalla metà del XVIII secolo all’inizio del XIX.
Le architetture degli Schiavi si spiegano entro il gusto del recupero classicista divulgato in Friuli in particolare attraverso le costruzioni di Domenico Rossi e Giorgio Massari.
Lungo l’arco montano gli architetti replicarono gli schemi di un’architettura che, pur semplice, incontrò le attese di rinnovamento e “nobiltà” dei sacerdoti committenti e dei loro parrocchiani. Tre fascicoli di disegni e note manoscritte conservati presso i Musei Civici di Udine testimoniano l’interesse per i modelli, in particolare del Massari, del quale è riprodotta la pianta di S. Maria della Pace a Brescia, ma anche per una ricca tradizione trattatistica, da Vitruvio a Palladio e Scamozzi, fino ai manuali sulle novità delle tecniche e dei materiali contemporanei.