Il convegno si propone lo scopo di esaminare lo “stato dell’arte” applicativo dell’equo compenso nella sua basilare ragione di determinare il compenso professionale proporzionato alla quantità e alla qualità della prestazione resa, tenendo conto della natura, del contenuto e delle caratteristiche dell’attività effettivamente e concretamente svolta. Vengono esaminati ed approfonditi i rapporti sostanziali deontologici connessi al riconoscimento dell’equo compenso da parte dei clienti, privati-istituzionali e pubblici a favore dell’avvocato, anche mediante la conclusioni di accordi e convenzioni il cui contenuto deve rispettare le previsioni del codice deontologico.
Viene inoltre esaminata l’inferenza dei provvedimenti giudiziali di liquidazione delle spese di lite con i compensi equi stabiliti dal professionista d’intesa con le parti e così il regime delle spese di lite nella giurisdizione amministrativa ed in quella civile.
Un approfondimento anche sui principi di cui alla recente ordinanza n. 21487/2018 della Corte di Cassazione.
E' in corso la richiesta di accreditamento dei crediti formativi presso l'Ordine degli Avvocati di Trieste.