La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia presenta due diverse mostre nel Nuovo spazio espositivo a Casso.
La prima mostra presentata Fibra Flessa (schianta l’uomo non il bosco) è il secondo apparato di Cantieredivaia, il percorso di ricerca che DolomitiContemporanee ha intrapreso all’indomani dell’evento calamitoso Vaia. La tempesta costituisce al tempo stesso un vasto, problematico, campo di lavoro e un’opportunità per il territorio. Dalla ricognizione dei luoghi colpiti nelle Dolomiti bellunesi e friulane sono state raccolte fotografie e video che ci restituiscono un’immagine del paesaggio mutato e degli abitatori delle aree colpite
La seconda mostra Sentieri non-euclidei presenta una ventina di lavori su tela e scultorei realizzati recentemente dagli artisti, e alcuni interventi sviluppati in residenza. Il progetto analizza come l’opera sia l’esito di un flusso mentale e di un processo fisico di stratificazione caratterizzati da percorsi non-lineari, apparentemente contraddittori, che richiedono all’osservatore l’adozione di nuovi e più ampi criteri interpretativi.