Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme
Fondo regionale di previdenza complementare.
Udine, 13 Luglio 2011
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende favorire lo sviluppo della previdenza complementare mediante la costituzione di un fondo pensioni territoriale che garantisca più elevati livelli di copertura previdenziale alle persone fisiche che risiedono nella Regione o che vi prestano la loro attività lavorativa e professionale in qualità di dipendenti, pubblici o privati, ovvero in forma autonoma. La legge la finanziaria regionale 29 dicembre 2010, n. 22 ha, infatti, di recente disposto in tal senso all’art. 14, commi 57 e 58.
Le riforme pensionistiche che si sono succedute nel tempo, a partire dal 1992, hanno previsto, per la determinazione della pensione obbligatoria, il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo e l’allungamento dell’età pensionabile con conseguente minor copertura del futuro trattamento pensionistico rispetto al livello attuale.
Per attenuare gli effetti della riforma sul territorio regionale e per mantenere quanto più possibile i trattamenti pensionistici futuri vicini a quelli attuali, la Regione intende valorizzare il ruolo previdenziale delle pensioni complementari, promuovendo la costituzione di un fondo pensioni regionale.
Il Fondo servirà , pertanto, ad integrare il differenziale tra il vecchio e il nuovo sistema pensionistico aprendo anche la possibilità di promuovere investimenti su scala locale, a favore del territorio, nel rispetto della tutela degli interessi degli aderenti.
E’ volontà della Regione accelerare l’avvio del Fondo territoriale con il coinvolgimento, la collaborazione ed il supporto delle parti sociali e degli operatori del settore che siano orientati alla divulgazione della previdenza complementare sul territorio, nella consapevolezza ulteriore che sia importante fornire ai lavoratori, soprattutto quelli giovani, questa opportunità in più.
Al fine di presentare l'iniziativa e costituire un comitato promotore, l’Amministrazione regionale intende, pertanto, avviare sul territorio una consultazione tra le diverse realtà del mondo del lavoro e propone l’incontro in programma cui sono invitati tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria, degli Ordini professionali, degli Enti e delle Aziende nonché delle Organizzazioni sindacali effettivamente interessati alla promozione di questa iniziativa e, in prospettiva, all’adesione del Fondo.
Le riforme pensionistiche che si sono succedute nel tempo, a partire dal 1992, hanno previsto, per la determinazione della pensione obbligatoria, il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo e l’allungamento dell’età pensionabile con conseguente minor copertura del futuro trattamento pensionistico rispetto al livello attuale.
Per attenuare gli effetti della riforma sul territorio regionale e per mantenere quanto più possibile i trattamenti pensionistici futuri vicini a quelli attuali, la Regione intende valorizzare il ruolo previdenziale delle pensioni complementari, promuovendo la costituzione di un fondo pensioni regionale.
Il Fondo servirà , pertanto, ad integrare il differenziale tra il vecchio e il nuovo sistema pensionistico aprendo anche la possibilità di promuovere investimenti su scala locale, a favore del territorio, nel rispetto della tutela degli interessi degli aderenti.
E’ volontà della Regione accelerare l’avvio del Fondo territoriale con il coinvolgimento, la collaborazione ed il supporto delle parti sociali e degli operatori del settore che siano orientati alla divulgazione della previdenza complementare sul territorio, nella consapevolezza ulteriore che sia importante fornire ai lavoratori, soprattutto quelli giovani, questa opportunità in più.
Al fine di presentare l'iniziativa e costituire un comitato promotore, l’Amministrazione regionale intende, pertanto, avviare sul territorio una consultazione tra le diverse realtà del mondo del lavoro e propone l’incontro in programma cui sono invitati tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria, degli Ordini professionali, degli Enti e delle Aziende nonché delle Organizzazioni sindacali effettivamente interessati alla promozione di questa iniziativa e, in prospettiva, all’adesione del Fondo.
contatti
Tel. 040 377 4344 oppure 0432 555 632
ass.funzione.pubblica@regione.fvg.it
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