Avvocatura della Regione
XIII INCONTRO IL DIRITTO AMMINISTRATIVO CHE CAMBIA. Per fare il punto su ...
Le società
degli enti pubblici:
tra munus, liberalizzazioni e Corte dei conti
Udine, 30 Marzo 2012
In un momento in cui si chiede al
contribuente onesto un ulteriore sforzo
e consapevoli che reclamerà (fra non
molto in modo violento) il diritto di
sapere e sindacare come vengono
impegnati i suoi soldi, quello delle
società in mano all’ente pubblico
costituisce piano privilegiato di
riscontro per un’indagine sugli sperperi
fiscali. “Scatole cinesi” per aggirare
i vincoli di bilancio degli enti locali
o strumenti virtuosi per raccogliere
sinergie fra pubblico e privato? Sistemi
raffinati per aggirare le disciplina degli
appalti o strumenti duttili per superare
gli schematismi formali che imbrigliano
le energie imprenditoriali, scoraggiando
la partecipazione alle pubbliche gare?
Questi gli usuali opposti giudizi sulle
società degli enti pubblici che con la
recentissima manovra governativa
hanno visto nuovamente ridisegnato il
loro profilo. Che si tratti di opportunità
per il mercato è dimostrato dalla
loro stessa presenza ed incisività
con esperienze di punta che hanno
raggiunto ottimi risultati in settori
difficili. Che si tratti anche di strumenti
per veicolare imprenditorialità malata
o alterare il mercato è dimostrato dalla
continua rivisitazione delle regole che
presiedono al loro funzionamento.
Poiché comunque ci sono, molti enti vi hanno allocato le proprie risorse, molti servizi sono loro affidati e molti privati vi collaborano, occorre “fare il punto”.
contribuente onesto un ulteriore sforzo
e consapevoli che reclamerà (fra non
molto in modo violento) il diritto di
sapere e sindacare come vengono
impegnati i suoi soldi, quello delle
società in mano all’ente pubblico
costituisce piano privilegiato di
riscontro per un’indagine sugli sperperi
fiscali. “Scatole cinesi” per aggirare
i vincoli di bilancio degli enti locali
o strumenti virtuosi per raccogliere
sinergie fra pubblico e privato? Sistemi
raffinati per aggirare le disciplina degli
appalti o strumenti duttili per superare
gli schematismi formali che imbrigliano
le energie imprenditoriali, scoraggiando
la partecipazione alle pubbliche gare?
Questi gli usuali opposti giudizi sulle
società degli enti pubblici che con la
recentissima manovra governativa
hanno visto nuovamente ridisegnato il
loro profilo. Che si tratti di opportunità
per il mercato è dimostrato dalla
loro stessa presenza ed incisività
con esperienze di punta che hanno
raggiunto ottimi risultati in settori
difficili. Che si tratti anche di strumenti
per veicolare imprenditorialità malata
o alterare il mercato è dimostrato dalla
continua rivisitazione delle regole che
presiedono al loro funzionamento.
Poiché comunque ci sono, molti enti vi hanno allocato le proprie risorse, molti servizi sono loro affidati e molti privati vi collaborano, occorre “fare il punto”.
contatti
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Udine, ha riconosciuto 4 crediti formativi ai partecipanti - SEGRETERIA SCIENTIFICA Marcello Fracanzani Sabina Rizzi rizzi@fracanzani.eu
Telefono: 0432 505 353
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