Avvocatura della Regione
NUOVE FONTI, NUOVE LEGGI, NUOVI GIUDICI, NUOVE INTERPRETAZIONI. Diritto comunitario - Colloqui (?) tra le Corti apicali: le sentenze normative di Strasburgo e del Lussemburgo e le (vistose) ricadute nella pratica applicativa nazionale.
TRIESTE, 21 Maggio 2012
L’operatore del diritto è costretto a confrontarsi con uno scenario normativo estremamente composito, in cui alla produzione interna si affiancano e si sovrappongono fonti eterogenee prevalenti di carattere non solo normativo ma anche giurisprudenziale di pari caratura . Ciò per il rinvio che l’art. 117 , comma 1 Cost. opera sia ai vincoli derivanti dalla nostra appartenenze all’Unione Europea, sia agli obblighi internazionali, fra i quali assume particolare rilievo la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Dalla circostanza che sia in sede unieuropea che in quella convenzionale si sia prevista una Corte regolatrice (adibile dai comuni cittadini) e che alle loro decisioni si sia attribuita una valenza erga omnes, che travalica il caso concreto, discende la necessità di una particolare attenzione a quella giurisprudenza. Dall’attribuita prevalenza alle fonti esterne è derivata una rivoluzione della gerarchia tradizionale , con ricadute vistosissime che riguardano sia i diritti fondamentali che le materie di competenza europea, sempre più espansiva ( si pensi alle società commerciali, alle assicurazioni, ai consumatori, all’ambiente, al lavoro, ai tributi, agli istituti di credito ecc.). Si spiega cosଠun’invasività prima inimmaginabile, con vistose disapplicazione della normativa nazionale e con la possibilità che ne risulti travolto anche quello che fino ad ora era considerato un totem: il giudicato. Nell’applicazione quotidiana della legge in particolare il giudice dovrà adeguare l’interpretazione dei propri istituti noti in modo non soltanto costituzionalmente, ma anche convenzionalmente e comunitariamente conforme. Ciò con riferimento non solo alle materie civili ed amministrative , ma anche a quelle penali. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trieste ha riconosciuto n. 3 crediti formativi ai partecipanti.
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Ufficio di Gabinetto dott.ssa Francesca Antoni e.mail: francesca.antoni@regione.fvg.it
n. tel.: 040-3773586
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