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L’iniziativa è stata voluta dall’Amministrazione regionale per dare un segnale forte sull’importanza che viene assegnata a questo settore.
Lo dimostrano, da un lato la recente approvazione della Legge regionale 19/2012 (Norme in materia di energia e distribuzione dei carburanti) e dall’altro l’avvio di un percorso per giungere al nuovo Piano energetico regionale.
Gli obiettivi comunitari di sfruttamento delle fonti rinnovabili fissano al 2020 una quota del 20% di energia derivante da fonte rinnovabile. La quota assegnata all’Italia è pari al 17%: il raggiungimento dell’obiettivo nazionale è ripartito su base regionale attraverso il DM 15 marzo 2012, noto come Decreto Burden sharing, che quantifica gli obiettivi regionali in termini di consumo di energia rinnovabile rispetto al consumo finale lordo di energia e ne definisce la traiettoria di sviluppo al 2020. Per il Friuli Venezia Giulia è stata assegnata una quota al 2020 pari al 12,7%.
In questo contesto, la Regione Friuli Venezia Giulia ha quindi avviato una serie di studi atti all’analisi dello stato dell’arte dello sviluppo delle fonti rinnovabili in regione e alla proposizione di efficaci strumenti di programmazione e pianificazione del settore energetico regionale: in relazione alle prime risultanze rese disponibili, il quadro che ne discende appare confortante, ma occorre considerare che il tema dell’energia in regione deve essere sviluppato ben oltre i meri adempimenti legislativi, stante l’importante e fondamentale valenza economica ed occupazionale del settore, oggi ed in prospettiva futura.