Eventi

Seguendo il filo rosso degli incontri 2013, “Uscire dalla crisi, uscire dalla P.A.?” il XIX convegno incontra l'affidabilità  del privato sugli atti notarili e sugli atti amministrativi connessi; ma anche l'affidabilità  del notaio sui (sempre meno frequenti) atti amministrativi di certificazione: il paradigma diviene l'autocertificazione come surrogato dell'attestazione amministrativa, tra semplificazione e banalizzazione del diritto amministrativo e gli spunti da studiare sono molteplici, nell'interesse ultimo dei cittadini e del buon andamento generale. L’interferenza fra destinazione urbanistica / edilizia e compravendita di immobili; il mutamento di destinazione d'uso fittizio; i compiti certificatori dei notai e opponibilità  erga omnes delle loro attestazioni (o limitatamente inter partes); la conseguente responsabilità  notarile nella vendita dell'aliud pro alio in ragione di errata certificazione (necessità  del CDU); intavolazione vs trascrizione, l’atto notarile informatico e l’atto amministrativo informatico, sono aspetti che saranno trattati dal punto di vista del notaio, del magistrato, della pubblica amministrazione, per saggiare su cosa possa fare affidamento il cittadino e l’imprenditore. Sullo sfondo la cangiante natura della responsabilità  del notai, sempre più spesso (indirettamente) chiamati a svolgere compiti della P.A.
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Introduce

Prof. Avv. Marcello M. Fracanzani

(ordinario nell’Università  di Udine)

Ne parlano

Notaio Francesco Simoncini

(Presidente del Consiglio notarile di Pordenone)

Cons. Arturo Picciotto

(Tribunale di Trieste – Giudice Tavolare)

Notaio Gea Arcella

(Notaio in Buja -UD)