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Nell’ambito dell’attività  di pianificazione paesaggistica è prevista la ricognizione e la definizione degli obiettivi di qualità  e delle conseguenti prescrizioni d’uso riguardanti i beni paesaggistici oggetto delle dichiarazioni di notevole pubblico interesse. Si tratta di provvedimenti emanati negli anni 1953 e 1971 quando la concezione del paesaggio era di tipo estetizzante. Esso infatti era considerato esclusivamente per le sue eccezionalità  ed emergenze estetiche.
La Convenzione Europea del Paesaggio ha introdotto un concetto di paesaggio che considera l’intero territorio cosଠcome percepito dalla popolazione, espressivo delle relazioni tra fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
Compito del PPR è quello di riconoscere detti valori identitari e di designare la formulazione delle aspirazioni delle popolazioni per quanto riguarda le caratteristiche paesaggistiche del loro ambiente di vita. In quest’ottica si collocano le attività  del Workshop che si propone di ragionare sui temi della ricognizione dei beni paesaggistici, sulle attività  di vestizione dei medesimi e sull’attività  di pianificazione paesaggistica.