Ufficio di gabinetto
Il futuro della specialità delle Regioni Autonome
Trieste, 09 Maggio 2015
La FASI ha promosso il convegno come momento della celebrazione della Festa ufficiale del Popolo Sardo “Sa Die de sa Sardigna” e lo ha collocato, per ragioni simboliche, a 100 anni dal
sacrificio degli eroici fanti della Brigata "Sassari" a Trieste.
Le Regioni Autonome hanno da tempo prospettato la necessità di una “riscrittura” dei propri Statuti speciali, alla luce dei mutamenti economici e sociali avvenuti in Italia e in Europa dal 1948 ad oggi. Sono indispensabili nuove modalità di auto-finanziamento e nuove forme di contrattazione e di rapporto tra lo Stato e il sistema delle autonomie locali, secondo le esigenze dell’Unione europea.
Il confronto fra rappresentanti (esperti di diritto e presidenti) di due Regioni Autonome, come il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna, può chiarire quali maggiori poteri e quale maggiore sovranità servono a una Regione Autonoma per avere più capacità decisionale nel “governare” il proprio sviluppo.
sacrificio degli eroici fanti della Brigata "Sassari" a Trieste.
Le Regioni Autonome hanno da tempo prospettato la necessità di una “riscrittura” dei propri Statuti speciali, alla luce dei mutamenti economici e sociali avvenuti in Italia e in Europa dal 1948 ad oggi. Sono indispensabili nuove modalità di auto-finanziamento e nuove forme di contrattazione e di rapporto tra lo Stato e il sistema delle autonomie locali, secondo le esigenze dell’Unione europea.
Il confronto fra rappresentanti (esperti di diritto e presidenti) di due Regioni Autonome, come il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna, può chiarire quali maggiori poteri e quale maggiore sovranità servono a una Regione Autonoma per avere più capacità decisionale nel “governare” il proprio sviluppo.
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Segreteria organizzativa FASI:
convegnotrieste2015@fasi-italia.it
cell. 331-8528246
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