Direzione centrale infrastrutture, mobilità , pianificazione territoriale, lavori pubblici, università
Servizio tutela del paesaggio e biodiversità
PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE - 7° WORKSHOP TEMATICO seconda edizione "I paesaggi collinari"
San Daniele del Friuli (UD), 27 Luglio 2015
La rete della mobilità "lenta" è una delle strategie del Piano Paesaggistico Regionale del Friuli Venezia Giulia perché permette la fruizione del paesaggio in maniera intensa e in perfetta integrazione nel contesto.
Il progetto della rete può consentire il recupero di situazioni di degrado o di abbandono e la valorizzazione di elementi infrastrutturali antichi. Il sistema della mobilità lenta o mobilità dolce è riconosciuto ormai in molte esperienze di pianificazione paesaggistica come strumento di percorrenza privilegiato, sia perché per sua natura non impatta sul territorio attraversato, sia perché la ridotta velocità consente una percezione del paesaggio che ne valorizza le componenti più minute, le diversità e identità che sfuggono ad uno sguardo più veloce o distante.
Le rete permetterà di leggere i paesaggi regionali, spesso frammentati, attraverso la connessione delle componenti di valore storico - culturale e ambientale ricostruendone delle visioni organiche indispensabili per la loro salvaguardia e valorizzazione, garantirà inoltre il “diritto alla fruizione del paesaggio”. Come per i precedenti appuntamenti ci si propone poi, di ragionare ancora sull’attività di ricognizione dei beni paesaggistici quale presupposto per la definizione degli obiettivi di qualità e delle conseguenti prescrizioni d’uso.
Il progetto della rete può consentire il recupero di situazioni di degrado o di abbandono e la valorizzazione di elementi infrastrutturali antichi. Il sistema della mobilità lenta o mobilità dolce è riconosciuto ormai in molte esperienze di pianificazione paesaggistica come strumento di percorrenza privilegiato, sia perché per sua natura non impatta sul territorio attraversato, sia perché la ridotta velocità consente una percezione del paesaggio che ne valorizza le componenti più minute, le diversità e identità che sfuggono ad uno sguardo più veloce o distante.
Le rete permetterà di leggere i paesaggi regionali, spesso frammentati, attraverso la connessione delle componenti di valore storico - culturale e ambientale ricostruendone delle visioni organiche indispensabili per la loro salvaguardia e valorizzazione, garantirà inoltre il “diritto alla fruizione del paesaggio”. Come per i precedenti appuntamenti ci si propone poi, di ragionare ancora sull’attività di ricognizione dei beni paesaggistici quale presupposto per la definizione degli obiettivi di qualità e delle conseguenti prescrizioni d’uso.
contatti
Referente: Michela Lanfritt
Tel. 0432 555135
Email: michela.lanfritt@regione.fvg.it
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