Eventi

Bastamianto è una mostra itinerante ideata da Stefano Silvestri e presentata a Firenze nel novembre 1991 (organizzata e realizzata da alcuni operatori del Servizio Sanitario Nazionale con il supporto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). A tutt'oggi la mostra, presentata in molte città italiane, è stata visitata da migliaia di persone. La mostra è composta da: testi scritti su pannelli, fotografie, schemi e disegni, materiali e prodotti contenenti amianto confezionati con tutte le dovute precauzioni idonee ad impedire la diffusione di fibre in aria per la protezione totale dei visitatori. All'ingresso un mappamondo in plexiglas del diametro di un metro mostra le località del mondo dove si trovano i più importanti giacimenti minerari. All'interno del globo, sono esposti numerosi minerali asbestiferi. Il mappamondo contribuisce così a dare un interessante effetto scenico a tutta la mostra. I visitatori iniziano il tour leggendo i pannelli (numerati) in modo sequenziale e vengono introdotti alla materia con la descrizione dei minerali asbestiferi ed il loro uso nella storia. La descrizione continua con l'illustrazione dell'uso industriale dell'amianto e tutti gli impieghi che lo hanno visto protagonista per più di un secolo. Altri pannelli descrivono in modo chiaro e comprensibile i metodi analitici. Vengono inoltre fornite indicazioni sul corretto modo di prevenzione dell'inalazione delle fibre e sulla corretta rimozione e smaltimento dell'amianto. I visitatori vengono poi informati sui rischi e danni ai quali possono andare incontro coloro che hanno lavorato l'amianto senza precauzioni. Il tour dei pannelli si chiude con una proposta di come "deamiantizzare" le città ed inoltre offre ulteriori pannelli d'aggiornamento riferiti al FVG. Ai lati dei pannelli è possibile osservare veri prodotti e materiali contenenti amianto. Tutti i pezzi che rischiano di sbriciolarsi al contatto sono sigillati in scatole di plexiglas trasparente. Ogni prodotto è marcato con etichette di tre colori: verde, giallo e rosso. Queste categorie corrispondono ai diversi gradi di friabilità, verde per quelli compatti, giallo per i prodotti in tessile e rosso per quelli estremamente friabili. Una legenda posta all'ingresso informa su come interpretare l'etichettatura colorata ed il significato di friabilità. Fra gli aggiornamenti proposti ci sarà anche un campione (sigillato in plexiglas) di un recentissimo sequestro effettuato grazie al lavoro ispettivo della Medicina del lavoro.